Scuola/Istituto

Scuola dell’Infanzia Carducci

FOAA019033

Cosa fa

La scuola dell’infanzia Carducci è composta da 3 sezioni eterogenee per età:

 

  Fiore BIANCO         Fiore GIALLO      Fiore ROSSO  

 

 Orario di funzionamento

La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16.

E’ previsto il servizio di pre e post-scuola dalle ore 7,45 alle 8 e dalle ore 16 alle 16,15 per i genitori che ne facciano richiesta motivata. Il servizio è effettuato dalle collaboratrici scolastiche ed è gratuito.

 

La nostra giornata

8.00 / 9.00

INGRESSO E GIOCO LIBERO

Il rispetto degli orari è fondamentale per la tranquillità dei bambini e il buon funzionamento della scuola. I bambini hanno così il tempo necessario per iniziare la giornata scolastica con calma e in un clima disteso.

9.00 / 9.30

BAGNO E COLAZIONE

Dopo l’utilizzo dei servizi igienici mangiamo la frutta.

9,30 / 11,30

ATTIVITA’ DIDATTICHE
E GIOCO LIBERO

L’appello è una routine molto importante ed è attesa e realizzata dai bambini con felice partecipazione. Le attività didattiche si svolgono in piccolo o grande gruppo, in sezione, in intersezione, all’aperto o nelle aule di psicomotricità o nella biblioteca scolastica.

11,30 / 11,45

BAGNO

In questi momenti i bambini acquisiscono le corrette abitudini igieniche.

11,45 / 12,30

PRANZO

Si pranza all’interno della sezione e a turno vengono ricoperti i compiti di cameriere e di distributore di bustine col tovagliolo. Queste piccole responsabilità aiutano ogni bambino a interiorizzare l’organizzazione logico-spaziale e a sentirsi importanti all’interno del gruppo-sezione.

12,30 / 13,00

USCITA INTERMEDIA

Uscita per i bambini che usufruiscono delle 25 ore settimanali.

13,00 / 13,30

GIOCO LIBERO

Sia in aula che in giardino, tempo permettendo.

13,30 / 15,00

RIPOSO POMERIDIANO

Il tempo del riposo con attività che richiamano al relax e al rilassamento, è un tempo dei bambini, nel quale essi potranno trovare soddisfazione ai bisogni individuali e collettivi di riposo.

15,00 / 15,30

BAGNO E MERENDA

Dopo l’utilizzo dei servizi igienici, mangiamo una piccola merenda.

15,30 / 16,00

USCITA

Uscita per i bambini che usufruiscono delle 40 ore settimanali.

 

 

 

 

 

Servizi

LABORATORI

LA BIBLIOTECA SCOLASTICA E IL PRESTITO LIBRARIO

 

I libri……..fanno sognare”

Già da diversi anni la nostra scuola ha istituito uno spazio dedicato alla scelta, alla lettura e all’ascolto di racconti, favole, storie nuove: la biblioteca scolastica. Quest’anno, a causa delle restrizioni dovute alle norme anticovid, abbiamo dovuto rinunciare all’utilizzo comune di spazi, pertanto il prestito librario si svolgerà all’interno delle singole sezioni, ma con le stesse modalità. Per continuare a garantire ai bambini l’opportunità di vivere la lettura come un’esperienza emotivamente ricca e stimolante, daremo loro la possibilità di scegliere fra una ampia gamma di libri, che li portino a vivere esperienze sensoriali, tattili, visive, emotive, sonore, cognitive che rispecchiano bisogni legati a quel preciso momento e alla loro fascia di età.

E’ molto importante che il primo impatto con la lettura sia il più positivo possibile, perché se sperimentato con piacere intenso nell’infanzia, diventerà in seguito, oggetto di una passione che si amplierà sempre di più in una sete di nuovi incontri e nuove conquiste.

Il libro così affascinante, misterioso, magico a volte anche inquietante, avvolge il bambino, lo fa navigare in un mare di emozioni, lo introduce in un mondo immaginario, alla scoperta di nuovi orizzonti, di nuovi paesaggi, che lasciano un segno dentro, uno stupore che traspare negli occhi di chi ascolta.

Mondi inesplorati che stimolano l’immaginazione, amplificano le emozioni, aprono le menti, accompagnano e non abbandonano, rimangono dentro, raggiungono l’inconscio e mettono a contatto con verità nascoste che aspettano solo di essere sollecitate, lasciano un segno così profondo nell’anima che il bambino ne conserverà le tracce nel tempo.

Il bambino, anche all’interno della propria aula, avrà molte occasioni di accostarsi al libro: sfogliare le pagine, osservare le figure, scoprire quale magia nascondono le illustrazioni e soprattutto lasciarsi trasportare estasiato da una voce narrante all’interno di un clima di attesa che predispone gli animi di chi ascolta e di chi conduce la lettura.

Quest'anno torneremo ad utilizzare la biblioteca scolastica per il prestito librario: in un giorno prestabilito della settimana andremo in questa stanza magica, dove potremo vivere completamente l'atmosfera rilassante e intensa che solo la moltitudine di libri può dare. Ciò significherà anche «prendersi del tempo» nel momento del racconto di una storia, curare l’attesa che precede la lettura, che non deve essere imposta da una voce parlante, ma deve nascere spontanea: sedersi dinanzi ai bambini con un libro in mano, osservarli e attendere che la loro curiosità abbia il sopravvento. E’ come una magia quest’attesa che convoglia ad uno ad uno lo sguardo di ogni bambino in direzione di chi conduce la lettura, finchè non c’è altro che silenzio ed è allora che la «storia» inizia.

In un clima calmo, rilassato e disteso, il bambino si predispone all’ascolto, abbassa le difese e si prepara ad accogliere il nuovo, l’ignoto, inizia a condividere un qualcosa con chi legge e nelle «pause», la sua mente crea e inizia a viaggiare lungo i sentieri della propria fantasia.

I racconti, infatti, attraverso personaggi comuni e storie quotidiane, rappresentano problemi ed indicano strade e strategie per risolverli.

Non si racconta al bambino, ma con il bambino, perché durante il racconto si percepiscono le emozioni e l’umore di chi ascolta, viene a crearsi un collegamento che porta ad avere un qualcosa in comune, si trova quello stretto passaggio nell’interiorità che ci permette di sentire empaticamente l’altro. La parola può creare e coltivare un dialogo che ha un inizio, ma deve anche crescere ed evolversi nel tempo.

Dopo il momento dell’ascolto, si offre al bambino la possibilità di scegliere liberamente il libro che preferisce. Il prestito librario gli consente di trasportare nell’ambiente familiare un qualcosa della scuola da condividere in tutta tranquillità con i genitori, ma che lo aiuterà anche ad imparare la cura e il rispetto verso i libri che sceglie di portare con sé.

 

PROGETTO PSICOMOTRICITA’

                             

La psicomotricità, alla scuola dell’infanzia, svolge un ruolo sia educativo che preventivo, attraverso un’azione al centro della quale si trova il bambino, con la propria storia e i propri bisogni.

Nell’attività psicomotoria, il corpo può trovare uno spazio e un tempo in cui agire, per esplorare, vivere, comunicare, esprimere, modificare, rielaborare.

Le azioni si strutturano a diversi livelli e portano il bambino da una fase in cui agisce e vive con il corpo, ad una fase in cui con il corpo comunica e pensa.

La psicomotricità è un insegnamento-apprendimento che si colloca a fianco delle attività manuali, grafico-pittoriche, logico-matematiche, linguistiche, e ne rielabora i contenuti, a partire dalla messa in gioco del corpo, con tutte le connotazioni di ordine cognitivo ed affettivo che questo comporta.

E’ un insegnamento interdisciplinare, collocato all’interno di uno spazio definito, la palestra, in cui il bambino si riconosce, perché è uno spazio ben strutturato e distinto da altri.

In questo processo di sviluppo psico-corporeo verso l’autonomia, e di prevenzione verso forme di disagio e di disadattamento nei confronti di sé e dell’ambiente circostante, l’insegnante ha un ruolo di ascolto e di mediazione.

Il gioco, nelle sue innumerevoli forme, sarà sempre presente in tutte le proposte che il bambino vivrà nella palestra, in un costante equilibrio tra spontaneità e richiesta, tra creatività e adattamento, e in cui la relazione, con i pari e con l’adulto, sarà significativa per dare fiducia, contenimento, incoraggiamento e rassicurazione.

 

 

PREGRAFISMO

 

 

Quando parliamo di pregrafismo nella scuola dell’infanzia non intendiamo semplicemente l’apprendimento della scrittura o della capacità di riconoscere le lettere e i numeri, ma tutta una serie di competenze che servono al bambino nell’organizzazione, fisica, percettiva e mentale, dello spazio e del tempo e che saranno fondamentali per lo sviluppo di tutto il suo percorso di crescita.

Noi insegnanti abbiamo elaborato una serie di attività che hanno lo scopo di aiutare i bambini ad affrontare con tranquillità e sicurezza l’apprendimento della letto-scrittura alla scuola primaria. Questo percorso inizia fin dai 3 anni di età e si sviluppa all'interno di tutti i campi di esperienza, quindi stimola e coinvolge tutte le abilità utili allo sviluppo infantile.

Per arrivare ad un uso corretto dello strumento grafico (penna, matita, ecc.) ed a una conoscenza competente dello spazio orizzontale (foglio, quaderno, ecc.), è necessario partire dal proprio corpo nella sua totalità e dallo spazio che ci circonda ed entro il quale esso si muove. Pertanto le prime attività proposte ai bambini riguardano l’osservazione nostra e dei nostri amici per riconoscere e rappresentare ogni elemento del nostro corpo; il movimento nello spazio per elaborare mentalmente le singole parti del nostro corpo e le nostre capacità di azione; l’utilizzo della presa a 3 dita per sviluppare una corretta motricità fine.

Il percorso si sviluppa poi sul piano verticale (la lavagna), dove i bambini hanno modo di affrontare in una situazione bidimensionale, le esperienze già conosciute nello spazio a 360 gradi: alto, basso, destra, sinistra sono concetti che qui acquisiscono un nuovo significato e quindi necessitano di una diversa capacità di organizzazione fisica e mentale.

Nell’ultimo anno di scuola dell’infanzia i bambini giungono ad una meta ulteriore: il piano orizzontale, il quaderno. Dopo aver interiorizzato le competenze necessarie all’orientamento e ad un uso corretto del proprio corpo (postura e manualità fine), possono intraprendere l'ultima parte del tragitto nel quale affrontano la conoscenza di segni convenzionali: punti, linee, cerchi, quadrati e il procedimento esatto della loro rappresentazione grafica.

Tutto ciò aiuterà il bambino non solo nelle abilità di scrittura, come si diceva all’inizio, ma nello sviluppo della memoria, delle capacità percettive, logiche e cognitive, come già dimostrato da diversi studi di neuroscienze sull’interdipendenza tra mano e cervello.

 

Percorsi di studio

Organizzazione e contatti

Via Zara 2, Cesena – Tel 0547 22904

 

L’edificio che ospita la scuola dell'infanzia Carducci, risalente ai primi del ‘900, è stato ristrutturato alcuni anni fa e si snoda lungo corridoi ampi e spaziosi. Percorrendoli si incontrano le aule delle sezioni e i servizi igienici ad esse adibiti.

         

La scuola è dotata di un grande cortile arredato con strutture ludiche: scivolo, casette di legno, cavalli a molle, ecc. E’ molto protetto dai venti, pertanto viene utilizzato quotidianamente anche durante la stagione invernale.

              

Sullo stesso piano delle aule è presente la cucina, che serve sia la scuola dell’infanzia che la scuola primaria Carducci.

La scuola dell’infanzia ha a disposizione 3 aule anche al piano superiore: l’aula di psicomotricità, la biblioteca scolastica e Englishland, l'aula dove si svolgono il progetto di inglese e attività multimediali.

                         

                                               

Il personale scolastico è costituito da: 6 insegnanti di sezione, 1 di religione cattolica, 3 collaboratrici scolastiche.

Scuola/Istituto

Luogo

Edificio scolastico

Progetto

Altro

Documento

Documento didattico